Serie A TIM

STEFANO PIOLI È IL NUOVO ALLENATORE DEL MILAN

Stefano Pioli è il nuovo allenatore del Milan. Questo il comunicato ufficiale del club rossonero: "AC Milan comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra al Signor Stefano Pioli".

Nato a Parma il 20 ottobre 1965, Pioli ha avviato la sua carriera da allenatore nel 1999. Nel 2006 il debutto in Serie A TIM con il Parma e successive esperienze professionali con ChievoVerona, Palermo, Bologna, Lazio e Inter, prima di allenare la Fiorentina dal 2017.

Stefano Pioli ora si unisce al Milan con un contratto biennale.

Dopo la firma il neo tecnico rossonero è stato presentato in conferenza stampa.

"Mi preparo a questa avventura con grande entusiasmo, grande passione e grande convinzione. So di essere stato chiamato da un grande club, uno dei più prestigiosi al mondo. Sono sicuro di poter fare un ottimo lavoro perché abbiamo una buona squadra e dei buoni giocatori. Vorrei fare giocare un calcio che piaccia alla squadra, un calcio positivo e divertente per far rendere al massimo i giocatori. Un calcio di qualità e intensità. Tanto passerà dall'atteggiamento e dal rendimento della difesa, poi dall'aggressione in avanti e dal recupero palla. Mi sento maturo, sono un professionista che ha grande voglia di far bene al Milan".

LAVORO
"Le mie nuove idee, che sono diverse da quello di Giampaolo, dovrò essere bravo a trasmetterle bene e in fretta. Le mie parole d'ordine sono: idee, intensità e spregiudicatezza. Le caratteristiche dei miei giocatori sono adatte al mio modo di giocare a calcio. Dovrò lavorare su tutto: dalla testa dei calciatori alla disposizione in campo. I prossimi giorni saranno molto importanti per essere il più pronti possibile in vista di Milan-Lecce. Mi interessano poco i numeri, l'importante è avere un'identità precisa. Adesso guarderò più il Lecce rispetto alle gare giocate dal Milan in passato, anche perché mancheranno diversi giocatori che sono in Nazionale. Dobbiamo prepararla al meglio. Dobbiamo vincere".

QUALITÀ E INTENSITÀ
"Penso sempre positivo. Siamo il Milan e lotteremo sempre per raggiungere i massimi risultati. Le difficoltà ci sono ma vanno affrontate e superate, lavorando con qualità e intensità. Dobbiamo diventare il primo possibile una squadra unita e coesa. Mi sento un insegnante, il mio obiettivo sarà quello di far rendere al meglio i miei calciatori. Nessuno avrà il posto assicurato, tutti dovranno sentirsi coinvolti e dare il massimo ogni giorno. Abbiamo tutto per farcela: dalla società alle strutture ai giocatori".

OBIETTIVI
"Ho visto tutte le gare del Milan di questa stagione. Sono molto esigente con me stesso e con i miei giocatori, non sopporto la scarsa volontà e la scarsa ambizione. Solo con il lavoro e il sacrificio si possono raggiungere grandi traguardi. Insieme dovremo dare tutto, anche perché rimane quasi un campionato intero per recuperare. Il tempo potrà essere un nemico ma anche un alleato, dovremo sfruttare ogni singolo istante a disposizione. Dovremo lottare per qualificarci in Champions League. Ci vorrà coraggio, consapevoli che ci sono diverse forti concorrenti".

I TIFOSI
"Ho grande rispetto per i tifosi, che hanno il diritto di criticare. Sono passionali ed esigenti. Ma questo per me sarà uno stimolo in più per fare ancora meglio. Non ho e non uso i social, preferisco avere a che fare con persone che ti guardano negli occhi quando ti dicono le cose. Dovremo essere all'altezza per riconquistare i nostri tifosi".

I SINGOLI
"Piątek in area di rigore è molto efficace, un bomber. Spesso un attaccante viene condizionato dal gioco della squadra, sicuramente deve essere agevolato da. Paquetá è una mezzala completa, di qualità e quantità. Spesso mi piace spostare le posizioni dei giocatori in campo, quindi spesso potrebbe giocare più tra le linee. Leão ha un potenziale importante e di altissimo livello, va sfruttato. Anche Suso ha grandi qualità, va messo nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio, in particolare nell'uno contro uno".

(Foto Getty Images)

www.acmilan.com



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