SPALLETTI: "BISOGNA REAGIRE A QUESTO MOMENTO"
Alla vigilia di Inter-Lazio l'allenatore dell'Inter Spalletti ha parlato del momento della sua squadra e della prossima sfida di campionato con i biancocelesti:
"Abbiamo fatto cose eccezionali e dobbiamo tenere in mente chi siamo, avere ben chiaro chi siamo e da dove veniamo. E sapendo che siamo una squadra forte non potremo mai essere in difficolta' se non vogliamo esserlo. Abbiamo fatto tutto noi da soli e abbiamo la possibilita' di trovare le soluzioni da soli. E' in questi momenti che riesci a conoscere in profondita' le tue qualita' individuali, e' la conoscenza di te stesso che ti fa crescere, che ti fa trovare la forza per reagire e ti fa trovare pronto per la ricerca dell'obiettivo che hai - prosegue Spalletti - Durante i momenti storti, devi lasciar scorrere il tempo e reclutare le energie per reagire. Abbiamo dei dati tali da non poter essere pessimisti, abbiamo dei numeri a supporto di quello che diciamo. Questi calciatori hanno fatto vedere di avere i colpi in canna per risolvere le partite, il colpo di reni. Siamo una squadra forte e dobbiamo farci contagiare da questo".
"Ci sono gli spaventatori professionisti, che dicono sempre il peggio. Adesso si dice che e' a rischio il quarto posto, ma lo sara' per tutto il campionato perche' ci sono squadre forti. Non ho visto una squadra nei guai nelle partite che abbiamo perso". Luciano Spalletti non vuole parlare di crisi Inter. "I ragazzi sono tutti vogliosi di ribaltare questo momento e bisogna rafforzare le loro convinzioni perche' sono contesti costruiti da loro. Sento parlare di Lazio e Roma che stanno facendo un campionato eccezionale, delle altre due - il riferimento a Juve e Napoli - che sono squadre di extraterrestri, ma mi pare che siamo dentro questo contesto, siamo li'. Se ci troviamo in questa posizione qui e' perche' abbiamo fatto vedere le qualita' che abbiamo, nessuno ci ha regalato niente e nessuno ci puo' ora tirare fuori da qui. Li vedo tutti demoralizzati e dispiaciuti per quello che e' successo e c'e' da stare con loro, far vedere chi sono loro, cioe' calciatori forti che sono arrivati a giocare in una squadra forte con merito. Bisogna saper reagire, la tramvata inaspettata prima o poi la pigli per cui devi essere tu a farti largo, non puoi scansarti. All'Inter non ci si nasconde altrimenti si va a giocare da un'altra parte".
(Foto LaPresse)
