SOUSA: "ALLENO UN GRUPPO FANTASTICO, C'È TANTA VOGLIA DI FARE BENE"
"Sarà un campionato thriller e noi vogliamo esserne protagonisti". E' un Paulo Sousa battagliero quello che presenta ai giornalisti la prima sfida della sua Fiorentina in campionato, l'esordio domani allo Stadium contro la Juventus di Allegri.
"Ho sempre il desiderio di dimostrare qualcosa a me stesso e agli altri. Voglio migliorarmi continuamente, anche per i miei giocatori, i tifosi e la società. La Juventus al debutto un vantaggio? Non credo, anche noi abbiamo delle difficoltà, non abbiamo tutti i giocatori a disposizione, la rosa ancora non è chiusa. I bianconeri sono molto forti, siamo realistici: hanno dominato negli ultimi anni e quest'anno la squadra è costruita per vincere anche in Europa. Se vediamo la Serie A TIM come un thriller, noi vogliamo essere fra le protagoniste sapendo che la Juventus è la principale. Ma aspetto la fine del mercato per valutare, insieme alla società, gli obiettivi della stagione".
Ieri quattromila tifosi hanno assistito alla seduta a porte aperte dei viola: "Non credo che l'amore dei tifosi per questi colori si sia visto solo ieri, basti pensare all'amichevole contro il Celta con tantissimi tifosi sugli spalti nonostante il periodo di vacanze".
"Borja Valero? L'anno scorso ho preso una decisione molto chiara: non è una mia preoccupazione chi va e chi viene. Mi occupo di chi c'è, dei giocatori che sono qui, di aiutarli a vincere con la Fiorentina. Gioca? Oggi ha fatto l'allenamento completo. Vediamo domani. Ha buone chance di scendere in campo con la Juve". Sugli ultimi arrivati: "Tello e Milic li ho visti bene perché si sono allenati con le loro squadre ma non so se saranno a disposizione domani, dipende dall'arrivo dei transfer. Anche De Maio ha già giocato a livelli importanti ma ha bisogno di tempo per capire le nostre dinamiche tecnico-tattiche. Lo aiuteremo a integrarsi. Il modulo? Vogliamo essere imprevedibili per i nostri avversari, possiamo giocare sia col tridente sia con le due punte".
Lo spogliatoio viola è unito e compatto: "Qui c'è un gruppo fantastico, che mi spinge a migliorare e ha grande voglia di far bene. Per questa partita si sono motivati da soli, non ho bisogno di motivarli io. Sanno quanto è importante questa partita per Firenze. Da quando sono arrivato qua il mio unico pensiero è vincere".
(Foto LaPresse)
