Serie A TIM

ROMAIRONE NUOVO DS DEL CARPI

Le dichiarazioni del nuovo direttore sportivo biancorosso, Giancarlo Romairone, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.

“Voglio ringraziare la proprietà perché per me questo è un incarico prestigioso. Mi fa molto piacere che si sia pensato a me in questo momento. Ritengo questa una grande opportunità. Al tempo stesso c’è un lavoro da fare, che dovrà premiare una squadra ed un ambiente nella sua totalità. Al di là delle parole, sarà tutto l’ambiente nel complesso, società, squadra, tifoseria, città che, se compatto come è stato in questi anni, potrà dare delle grandi soddisfazioni. Sono molto contento di entrare a far parte di questa famiglia, perché è un ambiente che conosco, visto che il mio percorso professionale è stato simile a quello del Carpi in questi anni. Come successo qua, anche io sono partito dalla Serie D e, vincendo tutti i campionati, ho raggiunto la Serie B. Poi con lo Spezia mi sono fermato ai playoff, ma oggi arrivo in Serie A TIM grazie al Carpi. Quello che ho trovato qui è ciò che immaginavo, un ambiente genuino che in questi anni ha fatto delle imprese. Quando c’è l’alchimia giusta, si può arrivare a questi grandi risultati: io mi auguro di riuscire ad entrare in punta di piedi il prima possibile, di portare in questo ambiente il mio entusiasmo e di riuscire a stimolare chi lavora, in campo e fuori, ricordando quei valori che, se ritrovati, potranno portare grandi soddisfazioni”.

“Quanto cambierà il Carpi? Sono appena arrivato, ho già iniziato a vedere qualcosa, ma in maniera marginale. Al riscontro di tutto quello che potrò capire e che mi sarà riportato, farò le valutazioni opportune. Ho bisogno di vedere come è la situazione. Non è il momento di parlare di mercato, ma di cercare di capire se i valori che oggi ha il Carpi possano essere una buona base di partenza. Ognuno di noi deve dare le risposte attese e fare il meglio di sé. Mi auguro che una ritrovata compattezza ed una mentalità più serena possano risvegliare e ristabilire dei valori che, spero, siano un buon punto di partenza”.

“Com’è l’essere entrato a stagione iniziata? Per me è una situazione nuova, ma ho accettato con grande entusiasmo perché questo mi sembra un ambiente che conosco da anni. C’è stata affinità nei due processi di crescita, il mio e quello della squadra, ci sono stati anche incontri sul campo. Innanzi tutto bisognerà fare meno errori possibili, poi sicuramente avrò vicino a me delle persone che mi daranno un grande aiuto”.

“Il rapporto con Castori? Ritrovarlo è per me un grande piacere. E’ stato mio allenatore nel 2000, abbiamo vinto un campionato insieme a Lanciano con una bella impresa. Ho mantenuto i contatti anche negli anni successivi perché è rimasto un ottimo feeling tra noi due. L’anno scorso ho seguito molto spesso le partite del Carpi, quindi ho anche avuto modo di stimolarlo e di avere un contatto diretto già da allora. Ho ritrovato la stessa persona, anche migliorata, e con la stessa carica di quindici anni fa”.

“Cosa ho detto alla squadra? Oggi è stato un incontro rapido perché il mio lavoro inizierà, in maniera vera e propria, la settimana prossima. Cercherò di capire, di parlare, perché a me piace essere sempre vicino alla squadra. Ho giocato per 18 anni, quindi credo di poter percepire quello che pensa un calciatore perché sono le stesse cose che pensavo io tanti anni fa. Alla squadra ho detto poche parole perché quello che conta è il campo, quindi bisogna correre più degli avversari. Spazio per le parole deve essercene il meno possibile”.

(Foto LaPresse)

www.carpifc.com



POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: