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ROMA: LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI FONSECA

Il nuovo allenatore della Roma, Paulo Fonseca, si è presentato davanti ai giornalisti nella sua prima conferenza stampa da allenatore giallorosso nel centro sportivo di Trigoria.

"Sono molto felice per essere qui e lavorare in questa città meravigliosa. Sto studiando per parlare con voi in italiano. Per prima cosa non è la mia Roma ma la Roma di tutti, sono molto motivato".

Sul nuovo acquisto Pau Lopez: “Con Petrachi lavoriamo congiuntamente per creare una squadra forte. Stiamo studiando queste questioni e ponderiamo le scelte. Cerchiamo i giocatori in grado di migliorare questa squadra. Ora è importante dire che insieme stiamo ponderando le scelte per migliorare la squadra”. 

Sugli obiettivi per la prossima stagione: “Il nostro presidente non ha fissato obiettivi concreti, ma io voglio entrare in Champions League. Un altro obiettivo è quello di costruire una squadra coraggiosa. Prometto che anche quando non vinceremo renderemo orgogliosi i nostri tifosi. Ho due anni di contratto. Sono convinto che potremo vincere con questa squadra una delle competizioni a cui parteciperemo”.

Su Dzeko e Zaniolo: “Nicolò è un giocatore con molto talento, nel quale noi crediamo. Per me quello che conta è il presente e il futuro e tutti i giocatori che compongono la squadra devono dimostrare quotidianamente di poter stare in questa squadra. Ho un’ambizione enorme, il presente e il futuro di questa squadra si costruirà con le ambizioni dei giocatori che dovranno sacrificarsi per la squadra. Per quanto riguarda Dzeko non ho ancora parlato con il giocatore, so che ci ha parlato Petrachi. Voglio che restino qui i giocatori dediti alla causa".

Su Pellegrini e Florenzi: “Conosco Pellegrini e Florenzi, li ho visti molte volte. Li voglio conoscere come uomini, perché è un aspetto importante. Questo discorso vale per tutti. Il carattere è fondamentale nel calcio. Per quanto riguarda il ruolo, servirà del tempo nel quale potrò capire la posizione ideale per loro”.

Sui sistemi di gioco: “Il sistema di gioco non è importante, sono importanti le dinamiche della squadra. La squadra non ha uno schema fisso perché è dinamica. Ovviamente i principi dell’allenatore sono fondamentali. Poi bisogna fare i conti con i giocatori di ogni squadra, io penso che i giocatori della Roma facciano il caso delle mie idee. Dal punto di vista difensivo, negli ultimi 12 anni ha vinto la squadra che ha subito meno gol. La migliore forma di difendere è tenere palla. Voglio una squadra intensa in tutti i momenti di gioco, garantendo sempre la stabilità difensiva. È importante difendere lontano dalla porta. Il gioco è diventato più strategico, questo richiederà uno studio approfondito. In Italia le squadre giocano in maniere differenti. Se mi chiedete se la mia squadra giocherà sempre allo stesso modo, io rispondo che la mia squadra giocherà in maniera strategica per vincere”.

Infine, chiusura sul suo attaccante ideale: "Il giocatore ideale è quello che fa gol. Con Petrachi lavoreremo congiuntamente. Esiste il momento nel quale io propongo dei giocatori a lui oppure lui li propone a me e congiuntamente prenderemo le decisioni per migliorare la squadra".

(Foto AS Roma)

www.asroma.com



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