Serie A TIM

PIOLI: "AL LAVORO PER SUPERARE QUESTO MOMENTO DIFFICILE"

Il tecnico biancoceleste, Stefano Pioli, è intervenuto in conferenza stampa, al centro Sportivo di Formello, alla vigilia del match di UEFA Europa League, tra i biancocelesti e il Dnipro.

"E' un momento delicato e importante, dove i risultati e le prestazioni, soprattutto in campionato, non ci stanno dando ragione e ci hanno tolto un po' di fiducia e convinzione. Dobbiamo ripartire con prestazioni importanti e risultati positivi. Bisogna vedere la luce infondo al tunnel, ora si vedono solo le cose negative, ma io devo guardare nelle cose un po' più concrete. Le parole contano ma conta di più quello che metti sul campo, siamo ad un solo punto in meno della scorsa stagione, siamo la terza squadra che concede meno passaggi all'avversario, meno cross e meno tiri in porta dell'avversario eppure siamo la terz'ultima difesa. Siamo tra le squadre che tirano più in porta ma potremmo essere più avanti. Domenica siamo stati la squadra che ha corso di più di tutto il campionato, ma non siamo soddisfatti di noi stessi. Possiamo cambiare e migliorare qualcosa, per i numeri che stiamo mettendo in campo come quantità del volume di gioco che stiamo facendo assolutamente".

"Serve fare concretezza e attenzione in area di rigore, lo sviluppo della squadra c'è, serve metterla dentro. Dobbiamo dimostrare di essere squadra e che vogliamo uscire da questa situazione, non è normale per noi non vincere in campionato da quasi un mese. Vogliamo dimostrare che stiamo lavorando per crescere e per migliorare. Forse cambia che in Europa League giochiamo meno, in campionato ci sta mancando la continuità, alterniamo troppo tra prestazioni positive e negative. Nel girone d'Europa abbiamo trovato squadre che ci concedono meno spazi e ben agguerrite, dal punto di vista qualitativo e tecnico abbiamo messo in campo prestazioni positive. La gara di domani sarà difficile, il Dnipro cercherà di passare".

"Possiamo far meglio in generale, soprattutto nel cercare di concludere le azioni, muovere palla un po' di più. Le parole mi interessano poco, io guardo atteggiamenti e comportamenti dei miei giocatori. Quello che ho visto è un gruppo, e una squadra, che vuole venirne fuori e superare questo momento difficile. La decisione del ritiro è stata presa dalla società e condivisa dall'allenatore. Questi giorni servono per chiarirci e confrontarci sulle situazioni sulle quali dobbiamo crescere e migliorare. Sacrificarsi e correre l'uno per l'altro diventa fattore importante".

(Foto LaPresse)

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