Serie A TIM

MIHAJLOVIC: "NON DOBBIAMO ARRENDERCI"

Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Mihajlovic nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Roma-Milan:

"Dobbiamo andare là giocando con fiducia, realizzando le occasioni che creeremo, non sarà facile, poi vedremo cosa succede. In questo momento sono ambienti difficili sia quello del Milan che quello della Roma. Conoscendo Roma forse è più difficile per loro. L'unico modo per uscire da questo momento è fare risultati e questo vogliamo fare domani. Io resto della mia convinzione che questa squadra al completo può competere per i primi tre posti. Rispetto a quanto fatto sul campo ci mancano 4-5 punti che ci porterebbero in una migliore posizione di classifica. Però bisogna concretizzare le occasioni".

"Contro il Bologna abbiamo cercato di fare gol, dovevamo risolverla prima. Non è vero che siamo senza identità. Ogni partita creiamo. Ci sono squadre che subiscono tutta la partita, fanno un gol e vincono. Ho fatto vedere ai ragazzi nella partita col Bologna abbiamo fatto anche un'azione di 37 passaggi e siamo andati a concludere. Noi cerchiamo di fare possesso e di aprire le difese avversarie. Ci è mancato il gol e da lì cambia tutto, dai giudizi alle opinioni. Sono nel calcio da 30 anni, sono sereno e fiducioso nel mio lavoro e in questi ragazzi. Sono concentrato sulle partite e sul lavorare bene. Non nascondo che queste due partite sono fondamentali, ma le affronto a testa alta. Il futuro sono decisioni della società. Io cerco sempre di dare il massimo".

"Dobbiamo reagire e fare le cose con serenità. La prima cosa è arrivare a creare occasioni, poi vanno sfruttate. Penso anche che ci gira un po' male, ma non ci appelliamo a questo. Cerchiamo di migliorare, essere più cinici, più cattivi e più sereni. La squadra fisicamente sta bene, ma qualche cambio ci sarà anche perchè mercoledì c'è un'altra gara importante. Uno dei nostri obiettivi era anche valorizzare i giovani e far giocare giocatori italiani con gli stranieri. Abbiamo una delle medie età più basse in Serie A TIM. Valorizziamo i giovani per il presente, ma anche per un futuro migliore".

"La società è sempre vicina a noi ed è sempre con noi. Con i ragazzi siamo uniti e cerchiamo di fare il nostro dovere provando a dare sempre il massimo. Ci sono casi che un cambio allenatore va bene, altri dove non va bene. Io non ho mai dato le dimissioni, ma se vedo la mia squadra che non si allena bene, se non la vedo unita, sono il primo io a tirarmi fuori. Ma io questo fino ad oggi non l'ho visto. La mia impressione non è che la squadra sia disunita. Garcia lo conosco poco, so che è una persona seria e un bravo allenatore. Non ci sono analogie tra me e lui. Lui è tre anni che lavora nella Roma, io sono qua da sei mesi, sono storie diverse. Se giochiamo come sappiamo e crediamo in quello che facciamo possiamo fare risultato".

(Foto LaPresse)

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