Serie A TIM

MANDORLINI: “LA PARTITA PIU’ ATTESA”

In due partite alla guida del Genoa mister Mandorlini è riuscito a imprimere una svolta. Sono arrivati i risultati e ora il tecnico si appresta a vivere le sensazioni del derby con l’entusiasmo che una gara così comporta:

“Questa è la partita più attesa a cui teniamo molto, ha un fascino particolare e in città si respira un’aria diversa. La medicina migliore sono sempre i risultati e in questo senso la vittoria di Empoli si è rivelata fondamentale, aprendo una settimana in cui ci siamo allenati più sereni e liberi mentalmente. Affrontiamo una squadra che è sopra di nove punti, hanno vinto l’andata ma sono situazioni che contano relativamente nel calcio. Credo che gli aspetti psicologici, legati a quelli ambientali, possano rivelarsi determinanti. Un Genoa più di lotta o di governo? Non puoi prescindere da entrambi i fattori. Mi piacerebbe, questo sì, vedere quel carattere che ci ha permesso di recuperare le partite nei finali. Non mi permetterei di togliere alcun giocatore agli avversari, perché è sportivo che ognuno si giochi al meglio le proprie carte. Per me è importante avere i miei a disposizione e guardo soltanto in casa nostra. Dovremo cercare di essere agonisticamente pronti. Il resto saranno i novanta minuti a dircelo”.

“Abbiamo bisogno di sentire vicini i nostri tifosi. L’altro ieri sono venuti in tanti e sabato saranno tantissimi. Sarebbe bello regalare una grande gioia a tutti loro. Vedremo di mettere in campo le nostre qualità e caratteristiche, ogni aspetto ha la sua importanza. In settimana abbiamo avuto più tempo per analizzare le cose e lavorare su certe dinamiche. E’ stato importante ottenere dei risultati, il come era un aspetto secondario e inoltre non stravolgere l’assetto esistente. Poi arriverà un po’ di coraggio con le vittorie che spero aumentino".

"Al di là dei moduli e degli interpreti conta l’atteggiamento dal punto di vista mentale, il modo di stare in campo e il fatto di crederci sino alla fine. In questo momento credo che sia opportuno dare continuità e puntare a essere solidi. Con il presidente ci siamo sentiti e oggi abbiamo ricevuto la sua visita. Sappiamo quanto ci tenga, sarebbe bello renderlo felice. Con i ragazzi sinora ho parlato poco di questa partita perché penso non ci sia bisogno di caricare i toni. Il derby è sempre stata una partita bellissima e sono orgoglioso di poterla vivere su questa panchina”.

(Foto LaPresse)

www.genoacfc.it



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