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LOPEZ: "CONTRO LA JUVENTUS SFIDA AFFASCINANTE"

"Contro la Juventus è bello giocare, è una gara importante e affascinante. Dovremo fare la nostra partita senza paura e con un pensiero unico: quello di giocare la palla". Questa la ricetta di Diego Lopez per cercare di strappare un risultato positivo in casa dei campioni d'Italia.

"Dobbiamo prendere come esempio la partita di Napoli, sapendo che dobbiamo far meglio soprattutto nella fase di possesso. Al San Paolo abbiamo fatto una grande gare nella fase difensiva, ma dobbiamo far meglio quando abbiamo la palla. Dico sempre ai miei difensori che quando si va in questi campi prima di rinviare e dare la palla agli avversari, bisogna cercare il compagno, bisogna far salire la squadra e tenere palla per far respirare la difesa. Penso che il Palermo stia imparando a soffrire insieme e questa è una cosa molto positiva. Bisogna migliorare i movimenti di tutta la squadra, se non ci sono i movimenti giusti il centrocampista non ha la possibilità di giocare la palla a due tocchi, bisogna muoversi meglio, dettare il passaggio, questo ci sta mancando, ma questa squadra ha tutto per fare i movimenti giusti".

"Balogh? E' un giocatore giovane che sta migliorando, sta crescendo, ha ancora tanto da imparare ma è una delle possibilità che ho a disposizione. E' entrato e ha fatto bene, non era semplice soprattutto in una partita così delicata e difficile, ma si è fatto vedere e ha fatto bene".

Tornando alla gara con la Juventus, Lopez ribadisce: "Bisogna affrontarla da squadra, solo così possiamo far bene come penso, altrimenti è inutile andare. Consigli ai miei difensori? Gli attaccanti della Juventus li conosciamo tutti, ho fatto il difensore per tanti anni ad alti livelli e qualche accorgimento lo posso anche suggerire, ma quel che conta è giocare da squadra e lavorare come reparto".

Lopez parla anche di Massimiliano Allegri che ora guida la Juventus ma che è stato suo allenatore a Cagliari: "E' sempre un piacere ritrovare il mister, gli ultimi due anni da calciatore li ho fatti con lui, parlavo molto con Allegri, scherzando mi aveva detto di smettere e di lavorare con lui, diceva che sarei diventato un allenatore. Alla fine ho seguito il consiglio, ho smesso e faccio il tecnico".

(Foto LaPresse)



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