Serie A TIM

LA CONFERENZA STAMPA DI MORENO LONGO

C’è sempre una prima volta. E nel ‘tutto compreso’ anche la prima conferenza stampa di campionato. Un altro esordio per Moreno Longo, che questa sera andrà a sedersi su una panchina della Serie A TIM.

Mister Longo, con quale stato d’animo si sta preparando a questo esordio in Serie A TIM?
“Sicuramente ci stiamo preparando con grande entusiasmo. Giocare la Serie A TIM è una grande opportunità che ci siamo guadagnati sul campo. C’è innegabile curiosità per andarsi a confrontare in un campionato prestigioso come la Serie A TIM. Approcceremo con grandissima umiltà. Sappiamo delle difficoltà che incontreremo ma vogliamo crescere giorno dopo giorno, dimostrare di poter far parte anche noi di questa bella categoria”.

Un voto alla campagna acquisti?
“Voti non se ne possono dare. C’è da ringraziare la Società per gli enormi sforzi compiuti per metterci a disposizione una squadra competitiva, adesso sta a noi cercare mettere questi giocatori nella condizione di diventare squadra. Il lavoro sarà tanto e ci vorrà del tempo. Ma è una cosa logica in situazioni del genere, di fronte a grandi cambiamenti. Siamo fiduciosi, crediamo nei giocatori che abbiamo acquistato. Adesso dobbiamo tirarci su le maniche e far parlare il campo e speriamo di essere pronti il più presto possibile”.

Sono arrivati 16 nuovi giocatori, dei nuovi chi non avrà a disposizione?
“Ardaiz e Campbell non ci saranno per questioni legate al visto, Vloet sta iniziando la preparazione ora mentre Pinamonti, Capuano e Cassata sono arrivati ed hanno poche ore di Frosinone addosso, sicuramente verranno convocati ma dovranno avere qualche giorno in più per entrare nei ritmo. Per il resto hanno lavorato tutti bene ed hanno più giorni nelle gambe, quindi sono tutti più pronti ed utilizzabili”.

D. Ciofani, Gori e Dionisi sono out. I loro tempi di recupero? Quando vedremo il vero Frosinone?
“Il vero Frosinone mi auguro di vederlo prima possibile. Dopo la sosta della Nazionale, quindi dopo la 3ª, ci auguriamo di vedere quello che abbiamo nella testa di poter sviluppare con questi giocatori. Ma in queste tre partite dobbiamo essere bravi a calarci nella mentalità. Senza pensare di regalare punti, nel frattempo, perché ancora magari non siamo squadra. Anche il solo punto andrà combattuto, potrà pesare nell’economia della classifica finale”.

Che insidie vede nella gara contro l'Atalanta?
“Sul sorteggio non siamo stati fortunati. Affrontare l’Atalanta come prima di campionato è la peggiore soluzione per questo inizio. E’ partita presto, è una squadra già rodata, ha cambiato poco, stesso allenatore, stessi giocatori, ha uno spartito che sa leggere molto bene. Ma è così, nelle prime 5 partite, fatta eccezione magari per il Bologna, troveremo squadre di alto livello. Ma non possiamo cambiare il calendario e ci dobbiamo rimboccare le maniche per cercare di arrivare a Bergamo con le giuste motivazioni”.

Ha già le idee chiare sulla squadra che dovrà affrontare i neroazzurri?
“Le idee ci sono, arriveremo a domani sera per sciogliere i dubbi”.

Il modulo sarà sempre il 3-5-2?
“Il modulo 3-5-2 con le sue varianti che conoscete già”.

Con quale atteggiamento?
“Quante squadre avete visto, tra quelle che debbono salvarsi, che giocano con tre difensori e tanti giocatori nella metà campo avversaria? Noi eravamo in grado di schierarci in questo modo al cospetto di un Real Betis che gioca le coppe europee?  Ieri sera la Lazio difendeva a cinque di fronte al Napoli che attaccava, in fase difensiva il 3-5-2 per una squadra umile come la nostra diventa per forza di cose un 5-3-2. Avete visto lo scorso anno a Frosinone un’avversaria venuta a giocarsela alla garibaldina? Sì, una: la Pro Vercelli. Ed ha preso 4 gol”.

Quanto crede in Campbell?
“Molto, è un acquisto di lusso per il Frosinone. E’ un giocatore che per qualità può esser devastante per la nostra squadra. Ci ha fatto vedere che quando tocca la palla lo fa… in confidenza. Dobbiamo essere bravi noi come squadra a sostenerlo e deve essere bravo lui a calarsi nella realtà, si deve abituare a degli spazi che sono diversi in Italia. Ho letto che Ronaldo avrà bisogno del tempo per adattarsi, dovrà farlo anche Campbell. Crediamo molto in lui, grande fiducia e speriamo possa essere l’arma in più di questo Frosinone”.

L’importanza di Ciano in questa squadra, per lei è uno dei punti fermi?
“Non mi piace parlare di punti fermi. In questo momento non possiamo permetterci di ragionare sui punti fermo, bensì tutti debbono mettersi a disposizione. La grande differenza rispetto gli anni passati è che in organico ci sono giocatori che, sostituiti l’uno con l’altro, non fanno notare grande differenza. Anche in attacco abbiamo dei giocatori che si possono alternare senza cambiare il livello della squadra. Di Ciano sappiamo tutto, le grandi qualità che dispone. E lui sa la mia grande fiducia in lui. Se siamo qui è anche grande merito suo, come di altri giocatori che non sono qui e che mi sento ancora di ringraziare”.

(Foto Getty Images)

www.frosinonecalcio.com



POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: