Serie A TIM

GATTUSO: "SIAMO FORTI, CREDIAMOCI DI PIÙ"

La vigilia di Empoli-Milan, a Milanello, è iniziata con la rifinitura e i convocati rossoneri. Dopo, invece, è stato tempo della conferenza stampa di Rino Gattuso. Prima della partenza per la Toscana il Mister ha presentato la sesta giornata di campionato - in posticipo - allo stadio Castellani (giovedì 27 alle 21.00). Queste le sue principali dichiarazioni, rilasciate in diretta su Milan TV e Facebook:

EMPOLI-MILAN
"A Empoli dobbiamo vincere, non cerco la gara perfetta ma i tre punti. Sarà difficile, loro hanno un buon palleggio e gli attaccanti si muovono bene. La vittoria ci serve come il pane".

CON E SENZA PALLA
"Era due anni che non segnavamo due gol all'Atalanta in casa, anche se volevamo vincere. Abbiamo fatto la partita che volevamo fare, ma poi si è spenta la luce e in 25 minuti loro hanno calciato sette volte in porta. Quando perdiamo le distanze, quando ci imbucano e dobbiamo correre indietro, facciamo grossa fatica. Tante volte non ci piace correre, ma dobbiamo anche imparare a giocare su caratteristiche che non ci piacciono. Con la palla sappiamo cosa fare. Senza palla dobbiamo cambiare atteggiamento, avere un'altra mentalità: spesso non siamo ordinatissimi nella prima pressione. Non c'è tempo di aspettare, ci manca un po' di rabbia ma dobbiamo stare attenti a trasmettere bene la grinta alla squadra".

MENTALITÀ
"Stiamo perdendo punti per strada, ma le prestazioni non sono da buttare. Dobbiamo continuare a credere nella nostra forza. Sono d'accordo con la società: la squadra deve migliorare la mentalità da quinto-sesto posto, correggendo i problemi che ci impediscono di avere continuità. Forse a tratti dobbiamo essere meno belli e più concreti. Ci manca la convinzione, tante volte ci viene il braccino e subentra la paura di non vincere, come successo contro l'Atalanta".

LA SQUADRA
"L'anno scorso quando andavamo in vantaggio vincevamo, quest'anno subiamo gol. Le mie squadre hanno sempre preso pochissimi gol, dobbiamo migliorare su questo aspetto. Ci vuole più organizzazione, senza allungarci. Quello che stiamo facendo non basta, ma non dobbiamo deprimerci. L'errore ci sta, però si deve andare avanti senza staccare la spina. Dobbiamo ancora correggere tanti difetti, dobbiamo ancora diventare una grande squadra e c'è poco tempo".

I SINGOLI
"Bonaventura ha il gioco dentro, ha grande tecnica ma ti dà anche quantità. Ha caratteristiche precise da mezzala. Higuain aveva un fastidio al flessore, domani lo valutiamo. Cutrone è il primo giorno che si allena con la squadra, stamattina ha provato a fare dei cambi di direzione e sono andati bene: siamo molto contenti di rivarlo perché per noi è importante. Romagnoli è già maturo per l'età che ha, Biglia è un leader taciturno ma quando parla tutti lo ascoltano, Reina ha personalità da vendere. Caldara ha solo una piccola infiammazione nella zona pubalgica: oggi è tornato a correre. Suso mi è sempre piaciuto, mi soddisfa in campo e ti permette di fare il salto di qualità: non segna ma fa segnare gli altri, il gol arriverà".

(Foto Getty Images)

www.acmilan.com



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