Serie A TIM

GARCIA: "IN DIFESA NON SIAMO STATI BRAVI"

Il tecnico giallorosso Rudi Garcia esprime a fine partita il suo rammarico dopo il pari interno contro il Sassuolo evidenziando come la squadra abbia commesso qualche errore nella fase difensiva.

Quello di oggi è un pari dal sapore diverso sa quello di mercoledì col Barça vero?
"Sì, il Sassuolo si è confermata una buona squadra con un bel contropiede e un attacco di altissimo livello. Poi oggi è stata anche colpa nostra perchè siamo stati lunghi e abbiamo lasciato troppi spazi a loro davanti. Soprattutto nel primo tempo non abbiamo fatto le cose che erano previste. Per fortuna c'è stato il secondo tempo dove abbiamo ritrovato qualità che ci ha consentito di pareggiare e di provare a vincere la partita fino alla fine".

Che cosa in particolare dovevate fare meglio nel primo tempo?
"Pressing, ritmi alti di gioco ed essere più compatti: questo intendevo che dovevamo fare con più attenzione nei primi 45 minuti. Non dobbiamo avere paura a giocare stretti, perchè abbiamo difensori veloci, soprattutto nella cerniera centrale. Quindi sul piano difensivo posso dire che oggi non siamo stati bravi. Ma aggiungo anche che la colpa di questo non è individuale, cioè di un giocatore o di un altro, ma è più una colpa globale, di squadra. Dobbiamo giocare meno 'lunghi' sul campo".

Questa è una squadra che non può prescindere da alcuni giocatori come Dzeko e Florenzi?
"No, perchè abbiamo una rosa ampia per competere ogni 3 giorni perché non è possibile giocare con gli stessi. Eravamo coscienti che dopo il Barça tornare al campionato sarebbe stata una cosa anche psicologicamente complicata.  Sapevamo che se non avessimo fatto le cose giuste come pressing e intensità sarebbe stata una gara difficile. La cosa strana è che sul piano fisico è stato meglio chi aveva giocato due partite di fila che chi ha giocato fresco oggi”.

È un problema mentale per i giocatori che erano riposati e che avrebbero dovuto dare di più oggi?
"In verità per alcuni è stato un ritorno dopo tanto tempo in campo e vuol dire cioè non avevano il ritmo partita. Questo vuol dire che dobbiamo compensare questo in allenamento, dove dobbiamo lavorare su questo”.

Serviva anche una vittoria per celebrare i 300 gol di Totti?
"Sì, ovviamente. Trecento è un numero incredibile. Sapevamo che sarebbe arrivato a breve. Anche Totti come noi preferiva una vittoria per festeggiarlo. E' andata così, purtroppo. Anche Salah ha fatto una bella partita e un bel gol, ma purtroppo il suo e quello di Francesco non sono stati sufficienti a portare a casa il risultato”.

(Foto LaPresse)

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