FLORENZI: "IL GOL? CHE EMOZIONE, RIMARRA' TRA I RICORDI PIU' BELLI"
Alessandro Florenzi, chiamato a raccontare al termine della gara contro il Barcellona la sua prodezza, ha espresso la sua felicità non solo per la bellezza del gol ma anche per la sua utilità, visto che è valso il primo punto alla Roma nel girone E della competizione.
"E' stata davvero bella la rete, ma soprattutto sono contento perché è stata importante in quanto ha portato un punto alla Roma. E' stato un bel gesto. Penso che si sia vista la mia faccia dopo che la palla è entrata: mi sono portato le mani alla testa, Che dire? E' una cosa che non ti capita sempre. Sono emozionato nel parlarne perché è la prima volta che lo rivedo: è una bella sensazione e sicuramente rimarrà tra i miei ricordi più belli".
Non ti eri accorto che eri così lontano dalla porta?
"Ho visto Edin che era marcato e ho pensato quindi di calciare da lì. Ho pensato, al massimo esce fuori dallo specchio e si riparte con una rimessa dal fondo… e invece sono riuscito a fare un grande gol e sono contento".
Come valuti la condizione della squadra?
"Siamo ad un buon punto, anche perché abbiamo fermato la squadra più forte del mondo che ha dei campioni che hanno fatto la storia del calcio e che continueranno a farla. Noi oggi siamo scesi in campo come dei lottatori convinti a non mollare mai. Siamo stati uniti con il solo obiettivo di fermarli: ci siamo riusciti e credo di dire anche con un buon gioco, quando ci è stato possibile, visto che loro sono davvero una super squadra. Siamo contenti, ora godiamoci questa serata, poi testa subito al Sassuolo".
Avete fatto un'ottima fase difensiva...
"L'abbiamo preparata veramente bene, sapevamo quali erano i loro punti forti, come il gioco sulle fasce. Siamo riusciti a stare stretti e sui cambi di gioco siamo riusciti sempre a raddoppiare sui cambi di gioco e arrivare sempre bene in fase difensiva. Poi in fase offensiva ci ha dato una grande mano Edin che ha lottato su tutte le palle lunghe e ci ha aiutato a salire. E' stato la nostra ancora di salvezza nella loro metacampo".
(Foto LaPresse)
