Serie A TIM

CHARITY GALA DINNER PER AIRC SULLE NOTE DI GIOVANNI ALLEVI

Lega Serie A in gol a sostegno dei programmi di ricerca sui tumori pediatrici dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Lega Serie A ha promosso, ieri sera a Roma, uno speciale Charity Gala Dinner in favore dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Una serata di grande musica con protagonista il Maestro Giovanni Allevi che si è esibito in una straordinaria performance di piano solo. L’evento, promosso nella settimana delle attività per la finale della TIM Cup, ha avuto come madrina d’eccezione la conduttrice e ambasciatrice AIRC Daniela Ferolla.

Un appuntamento di grande importanza che ha consentito una raccolta di 60mila euro, fondi che contribuiranno a finanziare i più avanzati progetti di ricerca sui tumori pediatrici di AIRC. Una serata speciale, all’insegna del grande spettacolo e dell’impegno sociale, che ha visto presenti tra gli altri: il Presidente FIGC Carlo Tavecchio, i rappresentanti dell’Associazione Italiana Calciatori Morgan De Sanctis, Federico Marchetti e Simone Perrotta, la campionessa Margherita Granbassi, l’attrice Cristiana Capotondi e il professor Franco Locatelli, Direttore del Dipartimento di Ematologia Pediatrica dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma e ricercatore AIRC.

Tutti gli appassionati di calcio, in particolare i tifosi delle finaliste di TIM Cup, potranno inoltre provare ad aggiudicarsi, su Charitystars.com, le maglie autografate del rossonero Carlos Bacca e dello juventino Paul Pogba, contribuendo così alla raccolta fondi per i progetti di ricerca sui tumori pediatrici.

Da molti anni sosteniamo con soddisfazione le attività di AIRC perché siamo consapevoli dell’impatto mediatico che può avere il calcio sul piano del sociale – ha dichiarato il Presidente della Lega Serie A Maurizio BerettaQuesto evento servirà a sostenere concretamente la missione di AIRC e pertanto voglio ringraziare coloro che hanno partecipato con il loro importante contributo”.

Ogni anno in Italia 1.500 bambini e ragazzi fino a 14 anni si ammalano di cancro e oltre 800 sono i casi registrati nella fascia 15-18 anni. Grazie agli eccezionali progressi della ricerca, il bilancio è positivo nella maggior parte dei casi: l'82% dei bambini e l'86% degli adolescenti è in vita cinque anni dopo la diagnosi di tumore. Ma non è così per altre patologie considerate rare che colpiscono i bambini, come ad esempio i sarcomi ossei e delle parti molli, i tumori cerebrali e quelli che aggrediscono il sistema nervoso centrale, per i quali la ricerca sta ancora lavorando (Fonte AIRTUM).

AIRC, nel solo 2016, ha destinato oltre 4 milioni e 500 mila euro per il finanziamento di 51 progetti sui  tumori pediatrici. Purtroppo per il quinquennio 2016-2020 si stima che saranno diagnosticate 7.000 neoplasie tra i bambini e 4.000 tra gli adolescenti In Italia (Fonte AIRTUM). Per questo è indispensabile non fermarsi e continuare a investire sul lavoro dei ricercatori con l’obiettivo di garantire un futuro a un maggior numero di bambini e ragazzi, perché a ogni bambino guarito da un tumore possiamo offrire un’aspettativa di almeno 70 anni di vita.



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