CAGLIARI: LE PAROLE DI MARAN
Un nuovo test a distanza di 24 ore dal precedente, che ha soddisfatto il tecnico rossoblù Rolando Maran: “In questo momento è importante mettere benzina nelle gambe. I giocatori tra ieri e oggi hanno immagazzinato lo stesso minutaggio: il lavoro va avanti come ci eravamo prefissati, con grande partecipazione da parte di tutti, questo è l'importante”.
COINVOLTI NEL PROGETTO
“Io e i ragazzi ci stiamo conoscendo giorno per giorno, è bello vedere che stanno cercando di mettere in pratica quello che ho chiesto loro. Anche nei momenti dove le gambe sono pesanti vedo intensità e sacrificio, i presupposti per un bel lavoro. Ci sono degli step da superare, volta per volta cercheremo di migliorarci”.
VELOCITA' NEL GIOCO E IDENTITA' PRECISA
“Il calcio moderno ti mette davanti squadre molto organizzate che puntano a toglierti spazio. Per cercare di sorprenderle c'è un solo modo: la velocità della trasmissione del pallone, che deve fare parte nel nostro DNA. Per essere artefici delle nostre prove, dobbiamo avere una identità di gioco ben definita: nel momento in cui gli avversari si rivelano più forti, allora penseremo a modificarla per controbattere al meglio. Avere un centrocampista basso che metta in movimento gli esterni è un dettaglio sul quale stiamo lavorando”.
L'APPROCCIO DI CASTRO E SRNA
“Castro conosce il mio modo di giocare ed è agevolato rispetto agli altri. Si è messo a disposizione con grandissimo entusiasmo, lui come gli altri. Ad esempio, è stato incredibile l'approccio avuto da Srna. Penso che sia quello giusto: bisogna avere orgoglio di vestire questa maglia che significa tanto e rappresenta una intera Regione”.
UN PREMIO PER IL MISTER
Prima dell’inizio della gara mister Maran è stato premiato dal Comune di Trento, la sua città, per quanto realizzato sinora in carriera: 201 panchine in Serie A, unico allenatore trentino nella massima serie, è arrivato ora al Cagliari: “Riconoscimenti come questi non sono frequenti, ciò mi rende davvero tanto orgoglioso”
(Foto Cagliari Calcio)
