Serie A TIM

BERETTA SU TERRORISMO: "PRONTI A FARE LA NOSTRA PARTE"

"Siamo in contatto con il Viminale e siamo certi che se ci dovessero essere esigenze di maggiori controlli i tifosi capirebbero: fermo restando che è nostra volontà dare un segnale che l'attività sportiva deve andare avanti anche per dare un messaggio di contrasto alla barbarie". Il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, nella settimana che porta alla ripresa del campionato esprime via Ansa "vicinanza al popolo francese e a tutti quelli che sono stati colpiti in maniera diretta per i fatti di Parigi".

"Faremo - spiega - un minuto di silenzio mercoledì in apertura dell'assemblea di Lega. L'idea che uno stadio come quello di Parigi, fosse uno degli obbiettivi principali di questi assalti, deve portarci a una riflessione molto serena, a nervi saldi: sarebbe sciocco far finta di nulla. La strada da prendere è quella di rafforzare ulteriormente la collaborazione con le forze dell'ordine, e in questo caso l'intelligence, da parte delle istituzioni calcistiche e dei singoli club. E' una collaborazione che ha dato e sta dando ottimi frutti nel contrasto ai fenomeni di violenza negli stadi. Questo modello di collaborazione che nasce dall'analisi, sviluppa la prevenzione e trova una buona integrazione fra società che operano all'interno degli stadi e le forze dell'ordine che operano all'esterno è un modello che va evidentemente rafforzato in questo momento. Noi siamo pronti a qualunque tipo di cooperazione e lavoro si ritenga necessario attuare nelle prossime settimane. Va fatto uno sforzo da parte di tutto questo nostro mondo per dare il senso che lo sport e il calcio in particolare possono avere un ruolo importante nel rafforzare valori positivi, a cominciare da quel forte senso di umanità che i terroristi non hanno e che ci fa così diversi da loro".

(Foto LaPresse)



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