Serie A TIM

ASSEMBLEA LEGA SERIE A

L’Assemblea della Lega Serie A si è riunita oggi, sotto la presidenza di Gaetano Miccichè, alla presenza di tutte le 20 Società.

"Nel corso dell'Assemblea odierna è stato esaminato il programma che abbiamo predisposto in vista dell'Assemblea elettiva della FIGC - ha spiegato il Presidente Miccichè in conferenza stampa -. Sono stati recepiti suggerimenti, idee e indicazioni arrivati da tutte le nostre Società, che hanno dato il loro importante contributo per la stesura del programma, approvato all'unanimità. Il fatto che la più importante Federazione in Italia sia commissariata e stia attraversando un periodo complicato e difficile fa capire come siano numerose le cose da cambiare, modificare e rivedere".

"Sono stati, quindi, analizzati i vari scenari elettorali ed è stata riverificata la candidatura del Presidente Gravina, che noi ben conosciamo e stimiamo - ha proseguito Miccichè -. Nello spirito di unitarietà, supporto e condivisione, abbiamo deciso di presentare il più velocemente possibile a Gravina il nostro programma, per verificare i punti di convergenza con il suo: l'ho già letto e mi sembrano numerosi. Da parte sua, il Presidente Gravina si è dichiarato disponibilissimo, e proprio per iniziare questo lavoro rapidamente è stato invitato a partecipare al Consiglio di Lega, in programma lunedì 8 ottobre, per iniziare il confronto sui rispettivi programmi".

Per quanto riguarda la proposta di Gravina di creare una commissione per la verifica dell'attuazione del programma coinvolgendo i Presidenti di A, Miccichè ha così commentato: "Per la mia cultura aziendale sono sempre portato a valorizzare la collegialità, così il risultato è più ricco di supporti e brillantezza. Sono favorevole per principio a cercare fra i Presidenti di Serie A quelli con maggiore esperienza".

Tra i punti chiave del programma, il ruolo e l'importanza della Lega Serie A, "che è indiscutibile e questo ruolo dev'essere riconosciuto e rappresentato a tutti i livelli, poiché la Lega Serie A è il traino del movimento calcistico italiano e deve avere peso in tutte le scelte, dalla riforma dei Campionati ai pesi elettorali, dalla riforma della Giustizia Sportiva all'attività giovanile".

"Fin dall'inizio abbiamo lavorato sul programma, ritendendolo più importante del nome - ha concluso il Presidente Miccichè -. In un futuro, è logico e naturale che il prossimo presidente federale possa anche essere espressione della Lega A, non solo attraverso i voti ma anche attraverso la scelta diretta".



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