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A MILANO SI È SVOLTO L’INCONTRO “BENESSERE DIGITALE: L’USO CONSAPEVOLE DELLE TECNOLOGIE”

Milano, 1 luglio 2017 – Si è tenuto questa mattina presso il parco Experience (ex Area Expo) di Milano l’ultimo di una serie d’incontri dedicati al “Benessere Digitale”, organizzato da Lega Serie A in collaborazione con il MIUR, per sensibilizzare i giovani alla prevenzione della dipendenza dal Web. Lo sport può davvero essere un mezzo per poter vivere in modo più consapevole i social ed il rapporto con le nuove tecnologie: per questo la Lega Serie A prosegue una sfida “educativa” intrapresa da qualche anno al fianco di TIM, promotore di un percorso dedicato proprio al “Benessere Digitale”.

L’incontro si è svolto nel contesto delle “Olimpiadi degli Oratori”, progetto ideato dal CSI Milano in collaborazione con la Fondazione Oratori Milanesi allo scopo di creare un’esperienza ludica e formativa per i giovani e le loro famiglie realizzando un vero e proprio “Villaggio olimpico”. Davanti ad una platea di 300 ragazzi degli oratori della Diocesi di Milano, dopo l’introduzione del Presidente del CSI Milano Massimo Achini, è intervenuto:

Federico Tonioni, responsabile del primo ambulatorio italiano per la dipendenza da internet presso il Policlinico Gemelli di Roma: “Nelle vite delle famiglie e in quelle dei più giovani è in atto una grande rivoluzione, generata dal fenomeno Internet. In un’epoca caratterizzata dall’iper-connettività, lo sport ha un ruolo fondamentale nell’aiutare i ragazzi a provare emozioni vere, ad intrecciare relazioni reali grazie alla condivisione e al senso di gruppo che si forma dentro e fuori dal campo. I giovani imparano a confrontarsi con gli altri e a conoscere se stessi per merito dell’attività fisica”.

A portare la loro esperienza invece sono stati:

Luca Denaro, in arte “IlvostrocaroDexter”, tra gli youtuber italiani più visualizzati con oltre 2 milioni di iscritti: “I ragazzi non sono utenti passivi del web, ma hanno invece maggior capacità critica rispetto agli adulti e padroneggiano i nuovi mezzi con più naturalezza. Grazie allo sport e alla socializzazione che esso permette, inoltre, i giovani hanno l’opportunità di farne un uso sempre più consapevole ed utile. Chi lavora con gli strumenti propri delle nuove tecnologie, come noi “Creator”, deve essere portatore di messaggi positivi per il proprio pubblico, creando empatia e condividendo emozioni”.

Federico Betti, in arte “MikeShowSha”, tra gli youtuber italiani più visualizzati con oltre 1 milione di iscritti: “I protagonisti del web, per quanto possano aiutare nel processo di crescita dei ragazzi, non devono sostituirsi ad educatori o insegnanti, così come non va mai trascurata l’importanza delle emozioni reali, come l’arrossire durante un momento di imbarazzo, che su Internet spesso sono limitate da uno schermo. Fare lo Youtuber significa mettere in contatto, favorire la socializzazione o anche solo, semplicemente, offrire momenti di svago mentre si è da soli o in compagnia: bisogna allora vivere in maniera positiva sia i momenti virtuali che quelli reali, magari combinandoli assieme, come quando si condivide sui social la gioia di una partita di calcio con gli amici”.

Ha mandato un saluto ai ragazzi Marco Brunelli, Direttore Generale della Lega Serie A: “Lo sport ha un ruolo importante nell’educazione all’uso consapevole delle nuove tecnologie perché esso si rivolge ad un target, ovvero i giovani tifosi, particolarmente sensibile a questo tipo di messaggio. Inoltre, lo sport e la tecnologia stanno crescendo insieme trovando sempre più punti di contatto, come gli e-games o la fruizione dei contenuti da mobile devices, per cui portare più giovani possibili dal mondo dei social al campo di calcio è necessario affinché queste nuove applicazioni si sviluppino in maniera positiva ”.

Sul tema si è espresso anche Gabriele Toccafondi, Sottosegretario di Stato del MIUR: “Oggi abbiamo lanciato un messaggio educativo molto importante grazie all’aiuto della Lega Serie A, del Professor Tonioni e dei nostri amici Youtuber. Le nuove tecnologie hanno aperto un mondo di possibilità per tutti ma vanno utilizzate in maniera utile e consapevole, in modo da poterne vivere appieno i vantaggi. La scuola e tutte le realtà che vi collaborano devono far gruppo per favorire questo processo di integrazione tra virtuale e reale, portando esempi concreti nei luoghi di aggregazione giovanile, dai banchi di scuola agli oratori”.

Il “Benessere Digitale” è un’urgenza sociale, proprio come dimostrano i dati sull’utenza del Day Hospital di Psichiatria del Gemelli che dal 2009 ad oggi si è preso a carico di oltre mille nuclei familiari. Tra le conseguenze più estreme di abuso del web risaltano il ritiro sociale con l’abbandono della scuola, l’iper-connessione, la perdita di sonno e la concezione distorta di tempo e spazio ostacolando la parte emozionale delle relazioni interpersonali, rendendo difficile ai ragazzi il rapporto con gli altri dal vivo.

All’interno di questo contesto sociale, lo sport risulta essere il principale strumento di diagnosi delle patologie legate all’abuso di internet. Chi pratica un’attività sportiva ha un uso consapevole del telefonino perché è parallelo all’impiego e alla percezione del proprio corpo mentre fa sport; lo sport educa i ragazzi ad un uso consapevole e “maturo” degli strumenti digitali, quale mezzo straordinario per raccontare e condividere le loro esperienze più belle di vita reale come lo spirito di squadra, il gioco e il divertimento in campo, un gol e un abbraccio con un compagno o un allenatore.



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