Serie A TIM

A MEDIAPRO I DIRITTI TV DELLA SERIE A PER IL TRIENNIO 2018/2021

L'Assemblea della Lega Serie A, riunitasi oggi a Milano, ha accettato l'offerta presentata dall'intermediario indipendente Mediapro per l'acquisizione dei Diritti Audiovisivi del Campionato di Serie A per il triennio 2018-2021, per un valore complessivo di 1.050.001.000 euro a stagione.

"Questa mattina è stata aperta la busta presentata da Mediapro per il Pacchetto Global, l'offerta ha superato il minimo legale e conseguentemente - ha spiegato in conferenza stampa il Vice Commissario, Paolo Nicoletti -, si procederà alla comunicazione all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per il suo parere ai fini dell'assegnazione all'Intermediario indipendente dei diritti in questione. Si tratta di un'offerta di grandissimo valore, il risultato economico è straordinario ed è frutto del grande lavoro svolto dall'advisor Infront e dalla Lega Serie A. Siamo quindi molto soddisfatti, si è passati da un valore la scorsa estate di 493 milioni, il 22 gennaio l'offerta per il secondo bando è arrivata a 762 milioni, poi a 830 dopo le trattative private con i broadcaster. La prima offerta dell'intermediario indipendente Mediapro era di 950 milioni, oggi siamo oltre 1,05 miliardi. Si tratta di una crescita significativa con l'introduzione di nuovi soggetti, questo dimostra che i bandi sono stati fatti nell'assoluta regolarità e trasparenza e hanno portato come effetto quello di aprire il mercato a soggetti di grande rilievo come Mediapro".

"Siamo molto contenti per l'assegnazione dei Diritti, potremo fare un grande lavoro con la Serie A, un grande Campionato, con tanti club importanti e giocatori forti", ha dichiarato Taxto Benet, partner di Mediapro. "Per noi è cruciale l'abbonato, vogliamo che chi si abbona possa vedere tutte le partite. La Serie A si vedrà su ogni piattaforma, su tutti gli schermi possibili".

"Il nostro obiettivo è vendere più calcio possibile, alla migliore qualità possibile, al prezzo più giusto, collaborando con le piattaforme e aprendo nuove finestre di distribuzione", ha proseguito Jaume Roures, presidente del gruppo spagnolo. "Abbiamo parlato con tutte le piattaforme in Italia, abbiamo spiegato loro il nostro progetto e mostrato come siano cresciuti gli abbonati nella Liga. Questo sistema non funziona se noi e tutte le piattaforme non lavoriamo insieme. Puntiamo a creare il marchio Serie A, immediatamente riconoscibile per cui tenteremo di convincere tutti che sia importante dare la stessa immagine a tutto il torneo".

"Siamo molto soddisfatti, si apre un'era diversa, nulla che escluda gli operatori attuali che potranno sedersi ad un tavolo con l'intermediario. Non verrà stravolta nessuna abitudine italiana", ha concluso l'Ad di Infront, Luigi De Siervo. "Da oggi Mediapro farà approfondimenti con le diverse piattaforme, nessuna esclusa. Mediapro in Spagna è stata capace di allargare la base, ha fatto crescere gli abbonati e portato più soldi al calcio".

(nella foto, da sinistra a destra: Marco Brunelli, Luigi De Siervo, Jaume Roures, Taxto Benet, Paolo Nicoletti, Bernardo Corradi)



POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: